BLINDSIGHT PROJECT, CONSEQUENZE E COSCIONI DA ALEMANNO PER IL CINEMA E LA CULTURA ACCESSIBILE
Da un comunicato stampa
Venerdì 5 febbraio 2010 alle Ore 15.00, l’Associazione Luca Coscioni con la costituenda Cellula Coscioni sordi, l’Associazione Consequenze, l’Associazione Blindsight Project consegneranno al Sindaco di Roma Gianni Alemanno le firme raccolte per una interrogazione popolare avente come oggetto “l’accessibilità per sordi e ciechi alle sale cinematografiche ed alla cultura”. L’iniziativa è partita in occasione del Festival del Cinema di Roma a causa dell'impossibilità per ciechi e sordi di assistere ai film in concorso durante la kermesse capitolina.
Ad oggi, malgrado le moderne tecnologie lo consentano, non è stato ancora realizzato un piano di accessibilità per le manifestazioni culturali e per cinema e teatro, creando di fatto una discriminazione inaccettabile che risulta in contrasto con quanto sancito dalla stessa Costituzione.
I cittadini romani interrogano, dunque, il Primo Cittadino attraverso 10 quesiti, tra i quali:
• quanti cinema nella capitale sono attrezzati per la sottotitolazione per sordi e le audiodescrizioni per i ciechi;
• se il Comune intende stanziare finanziamenti pubblici per realizzare un ampio circuito di cinema dotati dei servizi suddetti;
• quali iniziative, e con quanti fondi di bilancio, il Comune ha stanziato e intende stanziare per una maggiore accessibilità alla cultura;
• se ha intenzione di dar vita ad un Organismo permanente per l’accessibilità alla cultura, composto oltre che da disabili anche da appartenenti al mondo dell’Università, della società civile e dell’industria culturale;
• quante sale cinematografiche romane sono realmente accessibili per disabili motori.
Blindsight Project
Consequenze
Ass. Luca Coscioni - Cellula Coscioni Sordi
Nell'immagine fatta da me: Artu con cuffie e probabile audiodescrizione
Venerdì 5 febbraio 2010 alle Ore 15.00, l’Associazione Luca Coscioni con la costituenda Cellula Coscioni sordi, l’Associazione Consequenze, l’Associazione Blindsight Project consegneranno al Sindaco di Roma Gianni Alemanno le firme raccolte per una interrogazione popolare avente come oggetto “l’accessibilità per sordi e ciechi alle sale cinematografiche ed alla cultura”. L’iniziativa è partita in occasione del Festival del Cinema di Roma a causa dell'impossibilità per ciechi e sordi di assistere ai film in concorso durante la kermesse capitolina.
Ad oggi, malgrado le moderne tecnologie lo consentano, non è stato ancora realizzato un piano di accessibilità per le manifestazioni culturali e per cinema e teatro, creando di fatto una discriminazione inaccettabile che risulta in contrasto con quanto sancito dalla stessa Costituzione.
I cittadini romani interrogano, dunque, il Primo Cittadino attraverso 10 quesiti, tra i quali:
• quanti cinema nella capitale sono attrezzati per la sottotitolazione per sordi e le audiodescrizioni per i ciechi;
• se il Comune intende stanziare finanziamenti pubblici per realizzare un ampio circuito di cinema dotati dei servizi suddetti;
• quali iniziative, e con quanti fondi di bilancio, il Comune ha stanziato e intende stanziare per una maggiore accessibilità alla cultura;
• se ha intenzione di dar vita ad un Organismo permanente per l’accessibilità alla cultura, composto oltre che da disabili anche da appartenenti al mondo dell’Università, della società civile e dell’industria culturale;
• quante sale cinematografiche romane sono realmente accessibili per disabili motori.
Blindsight Project
Consequenze
Ass. Luca Coscioni - Cellula Coscioni Sordi
Nell'immagine fatta da me: Artu con cuffie e probabile audiodescrizione
Grazie a chi ha firmato!
RispondiEliminaCondivido in pieno il contenuto del comunicato. E' il pensiero il filo che lega la cultura, qualcosa di più del vedere e del sentire.
RispondiEliminasaluti francesco zaffuto www.lacrisi2009.com
ciao francesco, grazie per queste parole, le tue perché quelle del comunicato sono le solite che danno la notizia di un evento, in questo caso un importantissimo evento.
RispondiEliminala cultura dev'essere accessibile a tutti, non solo ai disabili sensoriali, almeno io la penso così.
per noi ciechi e sordi di certo devono fare assolutamente subito qualcosa, siamo proprio nel burundi in questo senso, ma la cultura proprio costa troppo in italia: penso a un ragazzo che deve pagarsi le tasse all'università perché i genitori non possono..
il problema serio in questa nazione è che si vuole più ignoranza possibile